Questa presentazione al SIGGRAPH 2014 mi ricorda una domanda ricevuta durante i miei primi anni di università da parte di un collega: “come faccio a vedere il sotto di un’auto a partire da un’immagine (sottointeso 2D)?
Allora gli risposi, un po’ sorpreso dalla domanda sciocca, che non esisteva quell’informazione nella foto e che quindi era impossibile rivelarla. Oggi, solo 30 anni dopo, potrei dirgli che esiste un surrogato di quell’immagine (che era comunque possibile fare anche 30 anni fa probabilmente in modo più lento e costoso).